a cura di Michela D’Angelo
Franz von Wantoch Rekowski (Löwenberg 1851-Wohlau 1929) iniziò la sua carriera diplomatica come segretario nel consolato tedesco di Messina, il primo consolato di carriera istituito in Italia dopo l’unificazione della Germania. Rekowski fu legato a Messina da profondi affetti familiari, avendo sposato una delle figlie di Robert Sanderson, grande industriale inglese residente sulle rive dello Stretto. La città, cui faceva di frequente ritorno, divenne per lui uno dei “luoghi dell’anima”, e l’asilo in cui progettava di ritirarsi dopo il pensionamento. Messina e la Sicilia occupano perciò una posizione centrale nelle sue memorie.
Del meridione d’Italia Rekowski descrisse la realtà economica, sociale, politica, mostrando di conoscere e amare le molteplici valenze culturali così come la pittoresca natura. La sua autobiografia consente dunque diversi percorsi di lettura, in una felice integrazione tra ricordi personali e puntuali analisi storiche. Questo volume, terzo della collana Quaderni dell’Associazione Italo-Tedesca di Messina, conclude compendiandolo idealmente il ciclo di conferenze “Presente tedesche a Messina” realizzato dall’agit nel 1997.